Panchina e parole, il blog.

Seconda edizione Dosare l’Amore

Seconda edizione Dosare l’Amore

Riparte da gennaio 2023 la seconda edizione di Dosare l’Amore, un gruppo per donne sulle tematiche della dipendenza affettiva condotto da me e dalla collega dott.ssa Elda Maresca. Cosa ci spinge a rimanere in una relazione anche quando non ci soddisfa? Potrebbe trattarsi di dipendenza […]

Gruppo dipendenza affettiva

Gruppo dipendenza affettiva

È in partenza nella seconda metà del mese di giugno 2022 un percorso di gruppo aperto a donne che sentono il bisogno di confrontarsi sulle problematiche relazionali e affettive. L’esperienza di condivisione rappresenta un’opportunità di consapevolezza, cambiamento e crescita personale. Può partecipare chi desidera: affrontare […]

Amarsi a distanza al tempo del corona virus.

Amarsi a distanza al tempo del corona virus.

Viviamo un momento storico e di emergenza che ci impone sia le distanze che le costrette vicinanze. Sono tanti gli equilibri che si potrebbero osservare alla luce di questa nuova dimensione dei rapporti interpersonali ed oggi mi sono soffermata col pensiero sulle coppie. Non quelle sposate o già conviventi che quindi vivono ancora di più a stretto contatto in questi giorni, ma le coppie appena formate, le coppie giovani (dove giovane non riguarda l’età anagrafica dei due partner ma l’età della coppia!) che nel momento iniziale della loro storia, dove l’esigenza di fisicità è più forte, si trovano costrette ad una relazione a distanza dal covid19!

Nella relazione siamo in tre…

Credo fortemente che in una relazione si è in tre, i due partner e la loro creatura: la Coppia per l’appunto. Ciò che permette a questa delicata relazione a tre di esistere è un miscuglio complicato di emozioni e promesse, sentimenti ed obiettivi più o meno espliciti e condivisi. Su tutto quindi regna un potente equilibrio.

… e dobbiamo creare un nuovo equilibrio!

Ecco, in un momento particolare come questo è all’equilibrio che le coppie devono rivolgersi. È necessario ricalibrarsi sulla base delle disposizioni stringenti che ci riguardano tutti e alla luce di queste imposizioni ricreare un nuovo equilibrio che continui a nutrire e a far esistere la Coppia alla luce delle nuove realtà che i due partner devono affrontare.

La difficoltà della distanza imposta

Questo processo è doloroso, può essere vissuto come una forte ingiustizia, alcuni possono opporsi e non comprendere fino in fondo perché è necessario mantenere le distanze proprio in questo momento e per altri ancora comporta pesantissime rinunce. Alcuni partner possono anche scoprire di non riuscire a stare all’interno della “distanza”. Cosa che per altri è invece assolutamente possibile. Soprattutto considerando che sarà per un tempo lungo ma definito, che lo facciamo per un motivo di bene collettivo e che nel tempo vedremo i risultati di questi nostri importanti sacrifici emotivi.

 

Distanza, concetto relativo

La distanza per altro è un concetto relativo: dato che può essercene molta anche all’interno della Coppia di due persone che vivono assieme, mentre due persone momentaneamente bloccate a casa a causa del corona virus potranno scoprire un nuovo equilibrio e rendere così la loro effettiva distanza fisica una distanza nulla, proprio alla luce dei nuovi equilibri che riusciranno a costruire e condividere.

L’importanza della condivisione

Detto ciò, di storie a distanza si è sempre parlato: favoriscono la passione, si litiga di meno, il tempo che poi si passa effettivamente assieme pare essere di qualità superiore e tanto altro. Ma ciò che è veramente importante ricordare, in un momento come questo, è il compromesso. La costruzione di un nuovo equilibrio, la possibilità di condividere tutto ad un livello narrato ed esplicito che potrebbe non essere scontato nei rapporti quotidiani a cui siamo abituati e dove spesso capita invece di tacere.

Dott.ssa Anna Maria Zamponi

Affidarsi e restare umani ai tempi del Covid-19

Affidarsi e restare umani ai tempi del Covid-19

Penso alle carceri, penso alle case di riposo, penso ai centri di accoglienza, penso alle persone ricoverate negli ospedali precedentemente a questa emergenza, penso alle comunità (e ci sono molti altri posti a cui pensare…). Ci sono tante realtà dove le persone vivono, per moltissimi […]

L’innamorato seriale, l’attaccamento e la discontinuità nella coppia.

L’innamorato seriale, l’attaccamento e la discontinuità nella coppia.

Latin Lover? Viviamo in un momento storico che vede il declino del legame matrimoniale. All’interno delle relazioni ci si sente più ingabbiati e spesso incontriamo la figura dell’innamorato/a seriale: qualcuno che si ferma alla prima fase della relazione e che si bea di quei primi […]

Gli occhi, voce dell’anima

Gli occhi, voce dell’anima

Gli occhi delle persone

Ci sono tante cose che mi piacciono di questo lavoro. Oggi in particolare durante una seduta con una famiglia riflettevo su questo dettaglio: gli occhi delle persone. Quanto mi piacciono gli occhi delle persone. Amo cercarli mentre parliamo, osservarli quando parlano fra di loro, sorprenderli (e sorprendermi) di uno sguardo inatteso, fremere davanti al repentino cambiamento che può attraversarli come una tempesta in mare.

Gli occhi, voce dell’anima

Qualcuno molto sensibile ed abile con le parole ha detto che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Io oggi in seduta guardando D riflettevo che è proprio così. Poi ad un certo punto non mi è più bastato e allora ho cominciato a pensare che quell’anima voleva dirmi qualcosa ed io lo stavo cogliendo proprio tramite quegli occhi, fissi su di me in mezzo alle altre voci e agli altri sguardi. Ma mi sono scoperta incapace di capire davvero, quegli occhi mi parlavano una lingua inaccessibile e allora ho pensato che forse gli occhi sono ancora qualcosa di più che lo specchio ed il luogo dell’anima, sono la voce dell’anima: ce la rendono visibile, evidente, tangibile e se fossimo in grado di parlare quel linguaggio, magari, anche udibile.

Ecco cosa vorrei: parlare la lingua dell’anima.

Ma sono anche cosciente che questa lingua non si parla, è una lingua che viaggia su canali di comunicazione diversi che sono quelli delle emozioni, del battito dei cuori e dei salti dello stomaco. Come un delicato strumento desidero continuare a studiare per accordare il mio corpo affinché possa risuonare di quel linguaggio che parte dagli occhi, così come dalla bocca esce la voce.

Gli occhi, voce dell’anima.

 

Dott.ssa Anna Maria Zamponi
No al DDLR “Allontanamento Zero”

No al DDLR “Allontanamento Zero”

Il DDLR 64/2019 del 22/11/2019 “Allontanamento Zero”: una proposta di legge populista e demagogica come il suo slogan. Voglio raccontare una cosa che è successa oggi, lasciarne memoria perché questo blog che parla del mio lavoro e di ciò che amo sia anche bacheca per […]

Il viaggio del cambiamento

Il viaggio del cambiamento

Dopo una lunga assenza dal blog torno a scrivere qua. È stato un periodo denso di cambiamenti e di lavoro, le cose procedono e cambiano. Si lavora e si tira il fiato. Tutto all’interno di un ritmo che poco concede di fermarsi e scrivere due […]

Una settimana dopo il 17 maggio #idahobit

Una settimana dopo il 17 maggio #idahobit

Una settimana fa, più precisamente il 17 maggio, era la giornata internazionale contro l’omofobia la bifobia e la transfobia. In giro ci sono state bellissime manifestazioni e in molti hanno portato avanti campagne di solidarietà stupende.

No, non sono rimasta indietro con i giorni sul calendario ma ho pensato e deciso che è bene ripetersi queste cose ben più che il solo 17 maggio. E quindi oggi, una settimana dopo, ho pensato di dar nuovamente spazio ad una delle campagne che in questi giorni mi ha più commossa e colpita, quella di Ikea.

Lo Spot

Lascio qui il dolcissimo e potente spot che hanno girato dove il concetto di “casa” viene esteso ben oltre le 4 mura che ognuno di noi abita ed in cui spesso ci rinchiudiamo nei momenti complessi, la casa è il “mondo”, casa è dove siamo noi.

In questo video viene esplicitato come la casa sia il nostro pianeta, quella strada o quel parco e il tal luogo e come ognuno di noi a prescindere da genere, identità o orientamento sessuale debba sentirti libero ed avere la possibilità di essere come è , libero, perchè ovunque si è, è casa. Un’affermazione potente, con ripercussioni che vanno a toccare anche tematiche di responsabilità civile ed ambientale oltre che di libertà.

Ikea che è sempre stata all’avanguardia rispetto all’argomento delle discriminazioni omofobiche e l’ha trattato più volte con tatto e chiarezza senza dar luogo a possibili fraintendimenti nel #fateloacasavostra gioca una sottile ed efficace strategia di destrutturazione di una frase tanto negativa quanto crudele rendendola invece bandiera di un diritto.

Buona libertà di essere come si è a tutti!

Benessere a portata di tutti

Benessere a portata di tutti

Serata “Benessere a portata di tutti” Viviamo immersi in quella che molti definiscono la società del benessere, eppure: la vendita di psicofarmaci raggiunge picchi mai sfiorati, dal 2005 al 2017 il tasso di persone che ha riferito sintomi depressivi è aumentato del 52% mentre i […]